Mediazione familiare
MEDIAZIONE FAMILIARE E RISOLUZIONE DEL CONFLITTO
Cooperazione non è assenza di conflitto, ma un mezzo per gestire il conflitto
Deborah Tannen
La mediazione familiare è un luogo di incontro, neutrale, nel quale la coppia e, più in generale, i soggetti in conflitto, possono trattare temi relativi alla separazione, al divorzio e al conflitto, trovando degli accordi soddisfacenti e sostenibili per tutti. In particolare, l’obiettivo primario della mediazione familiare è la salvaguardia del benessere dei figli. Infatti, anche se la coppia coniugale può venire meno, la coppia genitoriale continuerà a esistere.
Il mediatore, essendo imparziale, aiuterà le parti sia negli aspetti relazionali che economici: sarà la coppia a decidere quali temi affrontare e trattare.
Alcune delle tematiche affrontabili sono:
- Riattivazione di un canale comunicativo
- Comunicazione della separazione ai figli
- Condivisione delle scelte educative
- Gestione e calendario dei figli
- Aspetti economici (mantenimento, spese)
PERCHE' ANDARE IN MEDIAZIONE?
La mediazione familiare ha diversi vantaggi:
- Centralità sul benessere dei figli
- Non è una terapia
- Breve durata (max 10-12 incontri)
- Economicamente vantaggiosa, in quanto si risparmia molto rispetto un procedimento giuridico giudiziale
- Imparzialità del mediatore, che permette di considerare entrambi i punti di vista
- Gestione del conflitto
- Comunicazione efficace
Non è importante tanto chi ha ragione, quanto ragionare su come stare meglio.