La personalità è un fattore innato?

Share Post:

“La personalità è un fattore innato?” è difficile rispondere a questa domanda in modo univoco.

Sicuramente è da tenere a mente il fatto che ognuno di noi, sin dalla prima infanzia, ha una spinta vitale innata, che spinge a “farcela” e attivare le proprie risorse personali.

E’ dimostrato, però, che il solo patrimonio genetico non è sufficiente a spiegare i fenomeni complessi quali, ad esempio, la personalità.

Fattori importanti sono anche l’ambiente esterno e le esperienze di vita. Tutto questo è tanto più efficace se è sostenuto da chi ci accudisce: i genitori.

Lo sviluppo del bambino è nutrito da un adulto che osserva, ascolta e interpreta.

Compito dell’adulto è anche supportare all’esplorazione, la scoperta, la sperimentazione e l’essere propositivo.

In questo modo viene da sè che compito dell’adulto è incoraggiare il bambino in modo completo.

I bambini devono potersi sentire liberi di sperimentare emotivamente determinate situazioni quali, ad esempio, il piacere di raggiungere un obiettivo o la frustrazione del non riuscire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest

Scopri di più

Leggi altri articoli

I bambini hanno le antenne

“I bambini hanno le antenne” è una delle frasi che mi trovo a utilizzare più di frequente, davanti alle coppie che giungono in mediazione familiare.

“Mamma e papà si separano”

mamma e papà si separano. Loro si sono rivolti a un mediatore familiare; io ho potuto partecipare ai gruppi di parola.