Comunicare la separazione ai figli è senza dubbio una dei quesiti più frequenti che nella stanza di mediazione familiare vengono posti dai genitori.
La paura di dire qualcosa di sbagliato o di ferire ulteriormente i propri figli è costante, tanto da temere di “fare peggio”.
Tendenzialmente, la separazione, se gestita correttamente e comunicata in altrettanto modo, non risulterà un evento così traumatico da non poter essere superato. Certo è, che come tutte le cose, ha i suoi tempi di elaborazione.
Il primo aspetto da tenere in considerazione è che ai nostri figli non importa (e non deve importare) sapere di chi è la colpa o chi ha preso la decisione; infatti, ciò che diremo loro è “abbiamo deciso di separarci”.
Secondo aspetto fondamentale, è essere presenti entrambi: è necessario che entrambi i genitori siano presenti e tutti e due, quindi, diranno qualcosa in merito.
Altro punto da non sottovalutare è spiegare cosa significa “separarsi”.
Inoltre, punto centrale è accogliere le domande e lo stato emotivo dei figli, per tutto il tempo necessario.
Parole, tempi, emotività dei genitori, le reazioni che i figli potrebbero avere, così come i comportamenti dei giorni successivi, sono tutti elementi da gestire.
Questi sono alcuni degli accorgimenti da tenere a mente (e non sono trattati in modo esaustivo) e permettono di avere traccia di cosa comunicare e in che modo.
Se vi ritrovate nella situazione di dover comunicare ai figli la separazione o volete avere maggiori informazioni in merito, non esitate a contattarmi e richiedere un colloquio!