“Se vuoi capire una persona, devi cercare di considerare le cose dal suo punto di vista” (H. Lee)
Quante volte ci è capitato di pensare e dire “questa persona non mi capisce” oppure “Quando parlo non mi ascolta”..?
Parlare e discutere con una persona non è affatto semplice perché, oltre al messaggio che vogliamo trasmettere (il cosiddetto contenuto) c’è molto altro: il modo in cui diciamo queste cose.
Ed è proprio il modo in cui comunichiamo che, spesso, fa sfociare la comunicazione in conflitto e, quando questo accade, si trasforma in litigio e incomprensioni varie.
Ancora di più questo aspetto si nota nelle relazioni con persone a noi care. Si sta peggio quando si discute con un familiare o un amico, piuttosto che con un estraneo. È normale.
Ma quanto la comunicazione efficace è alla base delle nostre relazioni?
Si pensi ai matrimoni…. Quanti matrimoni finiscono perché si smette di parlare o perché non ci si comprende più?
Il mediatore familiare è un professionista specializzato nella comunicazione con la funzione di facilitare la comunicazione stessa.
Più nello specifico, il mediatore familiare è colui che, essendo neutrale, aiuta i soggetti in conflitto a esprimere il proprio pensiero e, quando necessario, trovare degli accordi sostenibili e soddisfacenti per entrambi.
Quando rivolgersi al mediatore?
In generale per tutte le situazioni conflittuali (es. Conflitti in famiglia) ma, più precisamente, il percorso di mediazione è rivolto a tutte le coppie conflittuali separate o in fase di separazioni, che necessitano di trovare degli accordi, salvaguardando il benessere dei figli.
Quali sono i vantaggi del rivolgersi a un mediatore familiare?
– Essendo un percorso consensuale e facoltativo,i presupposti per diminuire il conflitto e trovare degli accordi soddisfacenti per entrambi, sono molto alti;
– ha costi minori rispetto al percorso legale;
– è un percorso che può essere portato avanti parallelamente a quello legale (si parla di separazione consensuale);
– è relativamente breve: ha una durata di circa 10-12 incontri
– si ascoltano entrambi i soggetti, accogliendo le perplessità ed emotività di ognuno;
– si può trattare qualsiasi questione sia rilevante per la coppia.
Naturalmente quanto indicato è solo una panoramica del tema della mediazione familiare, che potrebbe essere declinata maggiormente.
Se vuoi un confronto o anche solo maggiori informazioni, non esitare a contattarmi!